Comacchio, sos pronto soccorso di Pro.Sec.Ca" ai lidi ferraresi

Sartori: se ti succede qualcosa devi andare a Ferrara in ospedale. Manca un servizio pediatrico oltre al pronto soccorso per tutti

Manca un servizio pediatrico oltre al pronto soccorso per tutti, si potrebbe così sintetizzare il pensiero di " Carletto" per gli amici, parecchi, tanto che la sua associazione conta 620 iscritti nei lidi comacchiesi:"Pro.Sec.Ca" Associazione Proprietari 2a Casa Lidi Comacchiesi.

Non e' certo il primo allarme che lanciamo assieme a Giancarlo Sartori, vecchia conoscenza nostra, di cui abbiamo raccolto e condiviso, precoccupazioni e disservizi sui lidi ferraresi, marciapiedi rotti, spazzatura e carenze turistiche.

Ieri in particolare c'e' stata l'ennesima manifestazione davanti al comune di Comacchio per spingere anche questa Amministrazione a muoversi nella direzione del recupero della funzione primaria dei lidi: il turismo.

Parlare di turismo vuol dire affrontare vari temi: parcheggi, viabilità, collegamenti e servizi come bancomat, internet e tv, aspetti non di poco conto.

La preoccupazione maggiore, anche alla luce di quanto sta accadendo a livello internazionale e' la pandemia, che per ora sembra attenuarsi grazie a vaccinazioni e rispetto delle regole, nel frattempo occorre tenere alta la guardia sulla sanità e questo a partire dai servizi locali.

Le polemiche sugli ospedali chiusi, insufficienti e lontani dai centri abitati, ha riguardato anche l'area dei lidi ferraresi.

E' previsto un miliardo di investimenti sulla sanità  della Emilia-Romagna e 200 milioni per la provincia di Ferrara, soldi del Pnnr, si parla di "reti di prossimità" e "case della salute", da estense.com apprendiamo che: Tra i piani dell’Ausl c’è quindi il potenziamento della Casa della salute di Ferrara, l’adeguamento di quelle di Comacchio, Portomaggiore e Copparo oltre al completamento di Bondeno e la realizzazione di quelle di Cento, Argenta e di una nuova casa della salute del Delta nei pressi di Lagosanto.

Nel frattempo chi arrivi ai lidi ferraresi non trova altre soluzioni in caso di necessità, che chiamare il 118 e attendere i soccorsi.

Strano però che non ci sia stata negli anni una maggiore attenzione per anziani, famiglie ed in particolare i bambini che spesso affollano i lidi ferraresi.

Speriamo ed auguriamo a "Carletto" e alla sua associazione di aver l'attenzione e le risposte che i turisti attendono ma nel frattempo cosa fare lo devo dire amministratori locali e regionali.