“Che fine farà l'ospedale di Lanzo?”.

“Un nulla di fatto – prosegue il consigliere regionale Andrea Cane – di quasi 5 anni fa

“Che fine farà l'ospedale di Lanzo?”.
Ancora la sanità nelle preoccupazioni che l’onorevole canavesana del Pd Francesca Bonomo affida ai social con un post che recita “Che fine farà l'ospedale di Lanzo?”.

“Come era già stato chiarito in risposta ad una interrogazione in consiglio regionale dall’Assessore Icardi – commenta il vicepresidente leghista della commissione Sanità Andrea Cane -, è stato raggiunto un accordo tra la fondazione Ordine Mauriziano, la Regione Piemonte e le Aziende sanitarie locali sull'ospedale di Lanzo. L’immobile, che la fondazione affitta alla Regione dal 2003 per uso sanitario, era gravato da un contenzioso ultradecennale legato al riconoscimento dei canoni di locazione e alle spese anticipate dalla Regione per la manutenzione degli immobili. Mi preme sottolineare all'onorevole che questa maggioranza in Regione sta recuperando il tempo perduto dai suoi colleghi di partito, dato che il 18 gennaio 2016 La Stampa titolava sull’avvenuto sblocco della trattativa tra la Regione e la fondazione Ordine Mauriziano da parte di Sergio Chiamparino, il vicepresidente Aldo Reschigna, l’assessore Antonio Saitta e i rappresentanti della fondazione Ordine Mauriziano”.

“Un nulla di fatto – prosegue il consigliere regionale Andrea Cane – di quasi 5 anni fa, ma il cui impatto finanziario ricade sulla nostra amministrazione: ancora una volta la memoria di chi ha gestito la Regione fino a metà 2019 difetta, ma dietro a slogan e tentativi fumosi di attribuzione di responsabilità, c’è un fatto reale che parla di un fallimento della gestione della sanità piemontese da parte della sinistra e di un lavoro immane della giunta a trazione leghista che è subentrata trovando terra bruciata e nonostante questo è riuscita a reggere nel momento storico più difficile! Martedì scorso ero anche io in aula e consultandomi con l’assessore Icardi siamo rimasti sbigottiti da certe dichiarazioni: pazzesco che non solo dopo le interrogazioni, ma puntualmente anche dopo ogni riunione del gruppo di lavoro sull'emergenza Covid della commissione Sanità, si debbano leggere sui media una serie di accuse pretestuose che spesso poco si legano ai fatti che avvengono in consiglio, dove l'assessore alla Sanità è sempre disponibile a rispondere in modo preciso alle varie istanze presentate dalle opposizioni; evidenzio un comportamento realmente scorretto dei colleghi del Pd che non mancano mai di trovare occasione per effettuare vere e proprie imboscate giornalistiche che hanno solo il senso di diffondere fake news che mettono inutilmente in allarme i cittadini. Facile poi leggere sui social commenti allarmistici con i soliti luoghi comuni della "destra che vuole privatizzare", "leghisti che non mantengono le promesse", etc, etc....forse sarebbe meglio che i parlamentari del Pd studiassero un po’ meglio gli argomenti trattati invece che copiare/incollare in modo supino le trovate pubblicitarie dei colleghi che in Regione siedono sui banchi delle opposizioni: a Roma infatti c'è una maggioranza che dovrebbe governare e visto che a mio avviso lo sta facendo molto male, il consiglio è di concentrarsi sui lavori parlamentari".