Brescia, non era morta chiama la figlia per dirglielo

scambio di bara

Brescia, non era morta chiama la figlia per dirglielo

Il coronavirus in Lombardia ha provocato tanti problemi a vivi e a morti.

Non eravamo preparati alla pandemia e ci sono stati errori, sottovalutazione, interessi e sviste, ma anche il sacrificio dei sanitari che hanno fatto l'impossibile.

In mezzo alle varie disgrazie, c'è stato un caso che non era uscito allo scoperto ma ora, dopo qualche mese, ci è arrivata anche questa.

I morti nel lockdown a marzo erano tanti con tutte gli aspetti poco chiari che conosciamo, in particolare oltre al dolore anche i costi: “È successo anche ad altre persone che conosciamo, i cui cari sono morti in ospedali tedeschi, a cui sono stati applicati anche prezzi più alti. Sono scioccati come noi. Chiediamo alle istituzioni di farsi carico di queste spese – spiegano all’AGI -  questo è un conto decisamente salato e ci sentiamo lasciati soli, come tanti altri, a pagare le lacune di uno Stato che decide per te e in più ti restano da pagare i danni di una tragedia che neppure nei tuoi peggiori incubi avresti pensato potesse accadere”, la storia di Mara ed Elisabetta Bertolini, figlie di Carlo, morto a 75 anni col coronavirus l’8 marzo a Cremona ( fonte AGI)

In un altro caso, l'errore:  non c'è stato il miracolo, la morta ha telefonato alla figlia, assicurando sul suo stato di salute.

La figlia era convinta della morte della madre, e aveva ricevuto pure le ceneri.

Poi, il fatto increscioso e dopo il dolore, la telefonata della figlia.

C'è stato un errore le ceneri non erano della signora ma di un'altra persona, uno scambio doloroso e anomalo, come si fa a sbagliare?

I morti erano tanti e a Brescia qualcuno si è confuso, tanto per dare per morta una persona viva.

La felicità della figlia per la madre ritrovata è comprensibile, ma tra le tante anomalie del periodo, per es. l'incenerimento dei morti da coronovarus (???) che hanno impedito di risalire con certezza alle cause dei decessi, lasciano tanti interrogativi.

Qualcuno ha speculato? Semplice scambio di persona? Perchè incenerire? 

Qalcuno chiederà mai scusa e risponderà in tribunale per errori, sviste, incomprensioni e sottovalutazione?

La notizia è che la "morta" era viva, ma le ceneri di chi sono? Si potrà mai risalire? Ne dubitiamo, purtroppo.