187 reggimento paracadutisti della Folgore
Folgore
Celebrazioni alla P. Vannucci di Livorno
1° Battaglione Carabinieri Tuscania e 2° Battaglione Tarquinia ricordano le origini comuni
Livorno, 1 luglio 2020.
Si è svolta in data odierna, presso la Caserma “P. Vannucci” di Livorno, una cerimonia congiunta volta alla celebrazione dell’80° anniversario della costituzione del 2° btg. par. “Tarquinia” e del 1° btg. CC. par., pedine di manovra tuttora inquadrate rispettivamente nel 187° rgt. par. “Folgore”, al comando del Col. Mauro ZANDONADI, e nel 1° rgt. CC. par. “Tuscania”, al comando del Col. Salvatore DE MONTIS.
La cerimonia si è svolta a porte chiuse, nel rispetto delle limitazioni imposte dall’attuale situazione per l’esigenza COVID-19, alla presenza del Comandante della Brigata paracadutisti “Folgore”, Gen. B. Beniamino VERGORI, e del Comandante della 2^ Brigata Mobile dei Carabinieri, Gen. B. Stefano IASSON, oltre ad una rappresentanza di Ufficiali e Sottufficiali di entrambi i reggimenti e del 9° rgt. ass. “Col Moschin”, avente sede anch’esso all’interno della Caserma Vannucci.
Entrambi i battaglioni vennero costituiti nel luglio 1940 presso la Regia Scuola di Paracadutismo militare, istituita presso l’aeroporto “Amerigo Sostegni” di Tarquinia (VT), in data 15 ottobre 1939.
Il compito della Regia Scuola era quello di addestrare i futuri paracadutisti delle Forze Armate italiane sul suolo nazionale, facendo leva sulle esperienze maturate in seno al Campo Scuola paracadutisti libici creato a Castel Benito (LIBIA) nel 1938.
Nel volgere di pochi mesi, le attività sempre più intense all’interno della Regia Scuola di Paracadutismo condussero alla creazione di un corpo istruttori formato da una cinquantina di ufficiali e sottufficiali.
Successivamente, il 1° luglio 1940, un gruppo di volontari provenienti da varie Armi e Specialità delle Forze Armate Italiane, dette vita al I° Battaglione volontari paracadutisti, al comando del Ten. Col. Camillo BENZI, prima di 3 unità paritetiche create in pari data nell’ambito della Scuola di Tarquinia per dare sistemazione organica ai numerosi aspiranti ed allievi paracadutisti che affluivano da tutti i reparti d’Italia.
Contemporaneamente, su ordine del Generale di C.A. Riccardo MOIZO, Comandante Generale del Corpo dei Carabinieri Reali si radunavano in Roma presso la Caserma “Podgora” i Carabinieri Reali aspiranti allievi paracadutisti agli ordini del Maggiore Bruto Bixio BERSANETTI.
Il 12 luglio 1940 lo Stato Maggiore del Regio Esercito sanciva ufficialmente l’avvenuta costituzione del Battaglione Carabinieri paracadutisti, il quale - trasferitosi a Tarquinia per iniziare l’addestramento aviolancistico - in ragione dell’anzianità d’Arma assumeva, a far data dal successivo 15 luglio, la denominazione di 1° battaglione Carabinieri paracadutisti, mentre il già 1° battaglione trasformava il suo nome in quello di 2° battaglione paracadutisti.
Da quei pochi eventi del luglio 1940 si svilupparono, nei mesi e negli anni successivi, le vicende che hanno fatto la storia del paracadutismo militare italiano sui campi di battaglia all’estero e in Patria, e che videro protagonisti, nel volgere di soli 2 anni, il 2° battaglione paracadutisti con il lancio su Cefalonia (30 aprile 1941), il 1° battaglione Carabinieri paracadutisti che si coprì di gloria nella battaglia di Eluet El Asel (LIBIA) il 19 dicembre 1941, e di nuovo il 2° battaglione
paracadutisti che insieme all’intera Divisione “Folgore” scrisse pagine di assoluto valore ad El Alamein.