Report il “caso Caianiello”,Sesto 2030: non possiamo arrenderci
noi di Sesto 2030 vogliamo esprimere il nostro profondo sdegno
Non possiamo arrenderci a questo tipo di politica
In merito alle puntate della trasmissione Report che hanno trattato il “caso Caianiello” e
la mala politica nel Varesotto, noi di Sesto 2030 vogliamo esprimere il nostro profondo
sdegno, oltre che naturalmente la nostra contrarietà etica e morale, rispetto a
comportamenti come quelli descritti.
Come gruppo politico sentiamo la necessità di invocare un ritorno all’etica e alla morale
nella politica, ad ogni livello. Siamo una lista civica nata per riportare la gestione della
cosa pubblica nelle mani dei cittadini. Più cresce il disinteresse dei cittadini nei confronti
della politica, più il malaffare prospera e dilaga. Non possiamo accettare inermi che si
continui a minare così la fiducia nelle istituzioni.
Riteniamo che una chiara e definitiva presa di posizione da parte di tutte le forze politiche
che siedono in Consiglio Comunale possa rassicurare i cittadini sestesi ed auspichiamo
quindi che ogni parte politica lo faccia.
Non possiamo tacere di fronte al racconto di un sistema nel quale, per essere invitati a
partecipare ad un bando o per ricevere contributi da una fondazione, è necessario
interpellare “gli amici” e farsi introdurre negli “ambienti che contano”, ricordandosi di
"ricompensare" poi chi ti ha "dato una mano". A farne le spese saranno sempre i cittadini,
che riceveranno in cambio servizi mediocri e non all’altezza dei costi sostenuti dalla
collettività.
La nostra Provincia non si merita di essere associata a queste storie che chiamano in
causa responsabilità personali: deve scrollarsi vigorosamente di dosso questo sistema,
vivere un rinascimento, soprattutto in un momento storico così delicato in cui - come più
volte abbiamo ricordato - è necessario lavorare tutti insieme per il bene comune e la
tutela dei più deboli.
Noi prendiamo le distanze da questa rediviva politica delle mazzette con le parole dei
nostri consiglieri: "Crediamo profondamente che i progetti civici come il nostro siano una
possibile risposta immunitaria della società civile stessa al virus della malapolitica locale.
Sappiamo quanto demoralizzante sia venire a conoscenza, attraverso i riflettori delle
cronache, di episodi di questo tipo. Ma l’allontanamento dell’interesse pubblico dalla
questione politica aumenta la potenza del virus e il suo margine di manovra. Ecco perché
siamo convinti della necessità di una cittadinanza attiva, non limitata solo al ruolo di
elettrice dell’ultimo minuto ma capace di misurarsi anche sul quel terreno di gioco che
chiamiamo politica. Il cambiamento parte da ognuno di noi, dall’etica delle nostre
azioni, dal nostro impegno, dalle nostre scelte quotidiane, dalla nostra passione e, solo
alla fine di questo processo, dal voto consapevole. Noi siamo cittadini che hanno preso a
cuore l'interesse comune mettendosi in gioco e cogliamo l'occasione per ricordare a tutti
i sestesi che volessero fare altrettanto, che possono contattarci per lavorare insieme a noi.
Non è dagli altri che ci si può aspettare il cambiamento, ma solo da noi stessi".
Sesto Calende, 28 ottobre 2020
Per informazioni: [email protected] – Mirko Migliarino +39 393 731 6983