Palermo, traffico di esseri umani, dalla Libia verso Italia ed altri paesi

L'organizzazione favoriva l'immigrazione clandestina

Palermo, traffico di esseri umani, dalla Libia verso Italia ed altri paesi
Polizia Palermo

Africa, Italia ed altri paesi sono al centro dell’operazione dell’8 settembre c.m., che è partita dalle operazioni “Glauco I -II –III” condotte tra il 2013 ed il 2017 che hanno consentito, nel tempo, di individuare ed identificare numerosi trafficanti di esseri umani operanti sulla rotta del Mediterraneo centrale.

L'organizzazione favoriva l'immigrazione clandestina favorendo l'ingresso illecito e poi l'allontanamento dai centri di accoglienza per poi agevolare il loro arrivo in località del nord Europa e a volte anche in America.

I migranti erano reclutati in Libia, con denaro che finanziava i delinquenti mediante il sistema fiduciario “hawala” (che consente di trasferire denaro in maniera illecita utilizzando una rete di intermediari, hawaladars, operanti in tutto il mondo).

Il denaro arrivava dai famigliari residenti in Italia, che cercavano così di fare arrivare i loro famigliari in Libia.

Le indagini sul campo hanno permesso di individuare due cittadini eritrei considerati gli esattori dei flussi monetari, proventi del traffico di esseri umani.

Hawala cosa significa?

Hawala è una parola araba che significa “scambiare” o “trasformare” e indica un sistema di rimessa alternativo, fortemente radicato nella cultura islamica e basato sulla fiducia ( risk compliance)

Non per niente  la Financial Action Task Force on Money Laundering (FATF) raccomandava agli stati di “(…) adottare misure per garantire che le persone o le persone giuridiche, compresi gli intermediari, che forniscono un servizio per la trasmissione di denaro o valori, compresa la trasmissione attraverso un sistema o una rete di trasferimento di denaro o valori informale, siano autorizzati o registrati e soggetti a tutte le raccomandazioni del FATF che si applicano alle banche e agli istituti finanziari non bancari. Ciascun paese dovrebbe garantire che le persone o le persone giuridiche che svolgono questo servizio illegalmente siano soggette a sanzioni amministrative, civili o penali