Orgia a Bruxelles, coinvolto deputato Jozsef Szajer ungherese

Jozsef Szajer di Fidesz, il partito di Orban.

Orgia a Bruxelles, coinvolto deputato Jozsef Szajer ungherese
immagine di repertorio

Notizia piccante, fonte huffingtonpost.it, da leggere visti i tempi di crisi, distanziamento sociale, mascherine e niente baci e abbbracci, ma la regola non vale per tutti.

Non vale per un deputato che sarebbe stato pizzicato in un'orgia, all'interno di un pub a Bruxelles, di chi parliamo?

Si tratterebbe dell'ungherese Jozsef Szajer di Fidesz, il partito di Orban.

Tra i tanti fermati anche funzionari della Commissione e politici, tra cui Jozsef Szajer, che ha già dato le dimissioni.

L'esempio viene dall'alto e quando e' cattivo si dimettono, da noi manco gli avvisi di garanzia e scandali di tutti i generi servono e bastano.

Il parlamentare si e' difeso così:

 “Io ero presente” al party. “Quanto la polizia mi ha chiesto i documenti, poiché non avevo la carta d’identità, ho dichiarato di essere un parlamentare europeo. La polizia ha continuato le operazioni, mi ha fatto un verbale e mi ha trasportato a casa. Non ho usato droghe. Mi sono offerto di fare un test istantaneo, ma la polizia non ha voluto. La polizia dice di aver trovato una pasticca di extasy, ma non è mia, non so chi e come sia stata messa lì. Sono profondamente dispiaciuto per aver violato le restrizioni Covid, è stato irresponsabile da parte mia. Sono pronto a pagare la multa. Con le mie dimissioni di domenica ho tratto le conclusioni politiche e personali. Chiedo scusa alla mia famiglia, ai miei colleghi, ai miei elettori. Chiedo loro di valutare il mio passo falso sullo sfondo di trent’anni di lavoro devoto e duro. Il passo falso è strettamente personale, io sono l’unico che ne reca la responsabilità. Chiedo a tutti di non estenderlo alla mia terra o alla mia comunità politica”.