Ndrangheta: si pente uno dei boss della cosca Barreca

Stiamo parlando di Francesco Labate, 40 anni detto “Checco”. L'operazione Metameria, ha coinvolto Labate. Costui è stato interrogato più volte dal sostituto procuratore della Dda Walter Ignazitto.

Ndrangheta: si pente uno dei  boss  della cosca Barreca
Ndrangheta: si pente uno dei il boss della cosca Barreca photo credits newz

Un altro arresto per mafia che stavolta può portare una grande svolta alla giustizia italiana. Stiamo parlando di Francesco Labate, 40 anni detto “Checco”. L'operazione Metameria, ha coinvolto Labate. Costui è stato interrogato più volte dal sostituto procuratore della Dda Walter Ignazitto. Successivamente il pm Stefano Musolino ha depositato alcuni suoi verbali al Tribunale del Riesame dove si è discussa la posizione del principale indagato, il boss Filippo Barreca, suocero di Labate che ne ha sposato la figlia. Secondo la ricostruzione dei pm, il nuovo pentito sarebbe  stato "l'ambasciatore" del boss sul territorio deputato "alla gestione della raccolta estorsiva" e avrebbe commesso "danneggiamenti e intimidazioni nei confronti degli imprenditori e dei commercianti che non ottemperavano alle richieste della cosca".  Il ruolo del collaboratore di giustizia era condiviso con il fratello, entrambi alle ''dipendenze''di Filippo Barreca", ergastolano al quale, dopo anni di carcere gli vennero concessi gli arresti domiciliari. Una volta ottenuti i domiciliari il Barreca stava riorganizzando la cosca mafiosa. Quando si recava in ospedale ne approfittava per incontrare i vertici mafiosi e stabilire le linee guida dell’associazione mafiosa.