Malpensa, protesta dei dipendenti del settore pulizie

ridimensionamento degli organici

Malpensa, protesta dei dipendenti del settore pulizie

Malpensa nella giornata di ieri, 19 Ottobre 2020, ha visto una protesta da parte del personale del settore pulizie contro i primi 70 licenziamenti. Purtroppo Malpensa da quando ha riaperto lo scorso Giugno la crisi è palpabile,  I lavoratori sono consapevoli che non appena terminerà il blocco ai licenziamenti, ci sarà una vera e propria strage occupazionale.
Le due società del settore pulizie la "Dussmann" e la "Spd" , si sono portati avanti comunicando alle classi sociali i primi settanta esuberi che potranno essere concretizzati quando il Governo renderà possibile tagliare i posti di lavoro.
La giornata di ieri caratterizza da un presidio davanti al T1 di Malpensa dei vari sindacati del lavoro: Filcams, CGIL, Fisascart CGIL, Uil trasporti e Adl.
Le donne delle pulizie hanno fatto sentire la loro voce, le due aziende hanno già dichiarato che il 15 Novembre quando ci sarà lo sblocco dei licenziamenti, settanta di loro saranno in esubero.
È inaccettabile e insostenibile, prima di procedere con i tagli del personale, sarebbe prima opportuno da parte delle aziende attivare gli ammortizzatori sociali Civid che verranno prorogati anche per il 2021.