Lamberto Giannini, a capo della Polizia, gli auguri di FSP Polizia

Valter Mazzetti, Segretario Generale Fsp Polizia di Stato, commenta la nomina del nuovo Capo della Polizia, Lamberto Giannini.

Lamberto Giannini,  a capo della Polizia, gli auguri di FSP Polizia
Lamberto Giannini,

Nuovo Capo della Polizia, Fsp Polizia: “Il miglior augurio di buon lavoro. Tante le cose da fare nel segno della collaborazione e del rispetto dei ruoli”

 

“E’ con grandissima soddisfazione che diamo il nostro sincero e caloroso benvenuto al nuovo Capo della Polizia, Lamberto Giannini, rivolgendogli il migliore augurio di buon lavoro per il prestigioso quanto delicato incarico, che lo renderà un importante punto di riferimento per l’intero paese, ma soprattutto per tutte le donne e gli uomini di un Corpo che rappresenta un fiore all’occhiello nell’intero panorama internazionale. Siamo particolarmente contenti che la scelta abbia premiato un poliziotto come lui, dalle elevatissime qualità professionali e caratteriali. E proprio per il ruolo che abbiamo l’onore e l’onere di svolgere, siamo qui a testimoniare il nostro intento di totale collaborazione nel solco della lealtà e della correttezza che ci ha sempre contraddistinti, testimoniata con i fatti e con l’impegno verso i colleghi e verso l’Istituzione”.  

Così Valter Mazzetti, Segretario Generale Fsp Polizia di Stato, commenta la nomina del nuovo Capo della Polizia, Lamberto Giannini.

“Sono tante le cose da fare in momento quantomai difficile – aggiunge Mazzetti – che, nella sua drammaticità, ancor di più ci richiama allo spirito di unità, di solidarietà e di responsabilità, tenendo presenti questioni già aperte e in attesa di soluzione, dal contratto di lavoro, alla politica delle assunzioni, dall’urgenza di adeguare le dotazioni, alla necessità di salvaguardare i presidi esistenti sul territorio. A quel senso dello Stato che anima nello stesso identico modo la componente dell’Amministrazione e quella della Rappresentanza sindacale, due facce inscindibili di una medaglia che proprio grazie alla coesistenza dialettica e produttiva ha visto crescere il suo valore negli anni. Tante le difficoltà, tante le sfide e tanti gli impegni, a cui speriamo di poter rispondere insieme, in una collaborazione costante e proficua, che è presupposto e garanzia per rendere il miglior servizio possibile al Paese e, nel far questo, per tutelare e sostenere i poliziotti italiani come meritano, primo fra tutti proteggendone la dignità”.

Tra le più importanti operazioni portate a termine dal prefetto Giannini si ricordano: gli arresti dei terroristi appartenenti al gruppo della Nuove Brigate Rosse e che, tra la fine degli anni '90 e gli inizi del 2000, con gli omicidi del prof. D' Antona, del prof. Marco Biagi e del poliziotto Emanuele Petri (ADN KRONOS)