Irruzione nell'appartamento, immobilizzano la madre, portano via il bimbo contro la sua volontà
Fanno irruzione nell'appartamento e lo strappano alla sua mamma
Irruzione nell'appartamento, immobilizzano la madre, portano via il bimbo contro la sua volontà
Viterbo 02 Agosto, è successo il 31 Luglio, un altro innocente, prelevato e strappato forzatamente alla sua mamma, nella maniera più violenta possibile, cosa che non viene messa in atto nemmeno, per scovare i capi mafia.
Un bambino malato di epilessia, sottoposto ad uno stress così forte, si è visto portato via di forza dalla casa materna, dove veniva accudito e curato in maniera esemplare.
Questi provvedimenti si celano sempre dietro a ciò che definiscono PAS, senza mai sentire ciò che davvero sente e pensa un bambino.
Nessun posto può essere meglio della propria casa, ma evidentemente devono continuare a riempire queste case famiglia, nonostante il palese fallimento di tale progettualità, e tutti gli scandali legati ad interessi economici di cui ormai sia a conoscenza.
Era così indispensabile fare irruzione nella casa dove viveva il bimbo, con la madre, forzando la porta, era necessario per il benessere del minore intervenire in questo modo ? e perché nell’interesse di chi ?
Non è ammissibile un prelievo forzoso che si svolge sempre in maniera brutale, questi eventi sono traumi che un bambino non potrà dimenticare mai.
Un padre che dichiara di aver fatto “un passettino in avanti”, e che si sente sollevato, dopo che il povero bambino è stato prelevato forzatamente dalla casa materna.
L’uomo inoltre ha dichiarato che suo figlio sta bene, e che non ha accusato contraccolpi, seppur separato dalla madre, informazioni che ha recepito PER TELEFONO dal tutore, certo è che forse il signore il questione dovrebbe mettersi nei panni del figlio, e provare ad essere lui tra le braccia della madre, mentre viene separato forzatamente da lei, sicuramente forse se riuscisse a capire per davvero, cosa ha provato quel bambino, in quel momemto, non sarebbe così sollevato.
Ma come si può anche solo pensare che un bambino possa stare bene, catapultato in una realtà improvvisa, in maniera brutale e forzosa, come si può credere che questo sia un passettino avanti, questa è una vergogna, e null’altro.
Non è civiltà i bambini non si trattano così, nessuno dovrebbe subire, interventi stile rapimento da nessuno.