Gianetti Fad Wheel, licenziati via mail a Ceriano Laghetto
proteste della CGIL di Pietro Occhiuto, segretario generale della Fiom Cgil Brianza. Essere licenziati via mail è una vera e propria indecenza.
Proteste e prese di posizione pesanti di di Pietro Occhiuto, segretario generale della Fiom Cgil Brianza, dopo la vicenda accaduta all'azienda Gianetti Fad Wheel, per via dei licenziati via mail a Ceriano Laghetto.
" Fondata nel 1880, oggi Gianetti Ruote fa parte del private equity fondato QUANTUM Capital Partners (QCP).
Gianetti produce ruote in acciaio di alta qualità che vanno da 16" a 24" di diametro per un'ampia gamma di applicazioni per veicoli commerciali, inclusi camion, autobus e rimorchi. Gianetti fornisce i principali produttori di apparecchiature originali in Europa, tra cui Daimler, Iveco, MAN e Volvo, tra gli altri. Gianetti sta ampliando la presenza dell'azienda nell'industria europea dei veicoli commerciali, costruendo relazioni con i principali produttori di rimorchi e distributori di pneumatici e ruote nell'aftermarket europeo", così viene descritta nel loro sito in lingua inglese.
E' un vero peccato che un'azienda a livello internazionale si trovi in così grande difficoltà senza che Giorgetti o altri di pari livelli intervengano a mediare e si arrivi al licenziamento con una modalità americana.
Inconcepibile in Italia.
"Essere licenziati via mail è una vera e propria indecenza - ha proseguito - che calpesta la dignità delle persone e per questo siamo in assemblea permanente, con presidi ai cancelli a difesa dei posti lavoro. Stupisce che la Gianetti, associata a Confindustria, se ne freghi di quanto sottoscritto tra Governo e parti sociali", annunciando "la chiusura dello stabilimento ed il licenziamento delle persone senza neppure far ricorso agli ammortizzatori sociali". Infine ha concluso: "Confindustria è in grado di garantire che le aziende a lei associate rispettino i patti siglati con il sindacato?". (ANSA)