Ennesimo scandalo legato alla Chiesa, Vescovo beccato in un app per gay

A quanto pare la Chiesa, continua ad essere al centro di condotte, non idonee.

Ennesimo scandalo legato alla Chiesa, Vescovo beccato in un app per gay

Ennesimo scandalo legato alla Chiesa, Vescovo beccato in un app per gay

23 Luglio, Monsignor Jeffrey D. Burrill, segretario generale della Conferenza Episcopale Statunitense, lo scorso 20 Novembre, ha rassegnato le sue dimissioni, costretto a farlo per le notizie che sono circolate sul suo conto a mezzo web, che hanno evidenziato comportamenti non idonei, con la sua missione.

Il Segretario dei vescovi Americani, risultava iscritto in un app per gay, e sembrerebbe che durante le trasferte per conto di Vescosi USA, si limitasse a frequentare locali di incontri per omosessuali.

Burrill, ha voluto evidenziare che non ha messo in atto condotte inappropriate con minori, affermazione che ci fa comprendere una sorta di malafede, inerente alla missione di cui era incaricato, che oltre al celibato, prevederebbe comportamenti di sicuro nettamente differenti da quelli a lui imputabili.

L'arcivescovo di Los Angeles José H. Gomez, durante la Conferenza Episcopale, ha dato l'annuncio delle dimissioni di Burrill, accettate con effetto immediato.

Dalle analisi dei dati di una app in cui risulta iscritto Burrill, di evince che lo stesso avrebbe frequentato locali per incontri con omosessuali, in diverse città dal 2018 al 2020, proprio durante i viaggi per conto della Conferenza Episcopale.

Burrill prontamente sostituito, sarà rimpiazzato temporaneamente da Padre Michael J.K. Fuller, sacerdote incardinato nella diocesi di Rockford nell'Illinois.

E pensare che Burrill dopo ver studiato in un seminario negli Usa, trascorso lunghi periodi a Roma alla Gregoriana e all'Angelicum, si era occupato anche di fare il parroco nel Wisconsin centrale, per poi tornare  a Roma.