Coronavirus nel mondo: verso i 20 milioni di contagi e sono più di 700 mila i morti

La pandemia continua senza sosta a diffondersi nel mondo, quasi 4,9 milioni di contagi negli Stati Uniti, quasi 3 milioni in Brasile e l’india supera i 2 milioni.

Coronavirus nel mondo: verso i 20  milioni di contagi e sono più di 700 mila i morti
Coronavirus nel mondo: verso i 20  milioni di contagi e sono più di 700 mila i morti

La pandemia continua senza sosta a diffondersi nel mondo, quasi 4,9 milioni di contagi negli Stati Uniti, quasi 3 milioni in Brasile e l’india supera i 2 milioni. La classifica dei decessi vede al primo posto gli USA (più di 160 mila) seguiti dal Brasile (quasi 99 mila), dal Messico (oltre 50 mila) e al quarto posto il Regno Unito (quasi 45 mila)

In Europa Spagna e Regno Unito  con quasi 310 mila contagi si piazzano all’undicesimo e dodicesimo posto nella classifica mondiale.

In Italia sale lievemente il numero dei contagi e ieri sono stati rilevati 402 casi nuovi che portano il totale dall’inizio della pandemia a 249.204 mentre i decessi di ieri sono solo 6.

Secondo il monitoraggio settimanale del Ministero della Salute 12 regioni italiane hanno l’indice RT sopra 1:

Secondo i dati diffusi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità l’età media dei contagiati sta scendendo e, ad oggi, oltre il 60 % dei contagi riguarda la fascia d’età tra i 25 e i 64 anni mentre il 19% riguarda quelli che hanno tra 65 e 84 anni, solo il 3,4% riguarda quelli che hanno oltre 84 anni mentre circa il 14% riguarda la fascia tra 0 e 24 anni.

Il motivo potrebbe essere che inizialmente l’attenzione era concentrata sugli anziani, con più rischio di morte, mentre ora i controlli sono rivolti a tutte le fasce d’età e anche al fatto che i nuovi focolai oggi sono in paesi con un’età media molto bassa.