Cateno De Luca, primo cittadino Messina, il sindaco piu' ricco

Per i più Cateno De Luca meriterebbe un attestato di benemerenza e di onestà per avere dichiarato, al contrario di molti (se non di quasi tutti) il reddito percepito nella sua interezza

Cateno De Luca, primo cittadino Messina, il sindaco piu' ricco

IL SINDACO DI MESSINA E’ IL Più RICCO D’ITALIA

Il sindaco delle meraviglie. E’Cateno De Luca, primo cittadinodi Messina.

Il suo modello di dichiarazione dei redditi porta una cifra che agli oppositori messinesi, veri o di facciata è apparsa “enorme”, cifra che lo “incorona” quale primo sindaco d’Italia in fatto di reddito e, quindi, per questo da mettere alla gogna. Ma, qual è il reddito dichiarato da De Luca? Poco più di un milione di euro. Per l’esattezza, un milioneseimilla e rotti euro. Che non si riferiscono all’indennità di primo cittadino messinese, indennità che si aggira intorno ai sessantamila euro, ma che trae origine da una società che opera nel campo dei software e di cui De Luca è socio fondatore e unico.

Società che svolge i servizi anche per un sindacato, Unica-Fenapi, i rapporti col quale in passato hanno portato De Luca ad essere arrestato per presunti illeciti ma subito rilasciato, ad avere subito due processi dai quali, entrambe le volte ne è uscito del tutto pulito, “per non aver commesso il fatto”.

La società di cui è socio unico è la “Dionisio Srl”, fondata nella sua città Natale, Fiumedinisi, e successivamente trasferita a Roma, in via Aniene, quasi accando al sindacato Unica-Fenapi. Il che ha messo in fibrillazione i suoi antagonisti politici (veri o presunti, on line o su carta stampata) che senza poterlo dire apertamente, ma facendolo capire tra le righe, hanno, di fatto, collegato i rapporti tra la società “Dionisio Srl” con Unica-Fenap, memori dei precedenti giudiziari del sindaco. Niente hanno potuto dire sull’ammontare del reddito se non che Cateno De Luca è di gran lunga, per ricchezza dichiarata, il primo sindaco d’Italia.

In attesa delle eventuali dichiarazioni di De Luca, da registrare i commenti espressi da tanti, sui social, dopo la “notizia”. Per i più Cateno De Luca meriterebbe un attestato di benemerenza e di onestà per avere dichiarato, al contrario di molti (se non di quasi tutti) il reddito percepito nella sua interezza, e questo dovrebbe garantire, nei confronti di tutti, la condotta, anche amministrativa, del primo cittadino messinese, giudicato “capace di amministrare la città così come amministra la sua società”. Del resto nessuno ha potuto provare che la dichiarazione “è infedele” e quindi da verificare. Si è voluto insinuare il sospetto, in chi magari è propenso a credere, che possa esserci qualcosa di “sospetto”. In sostanza, in assenza di argomenti politico-amministrativi contrari,si cerca di portare avanti la politca del sospetto. Ci saranno sviluppi?.

gam